Una delle cose più belle che ho letto per capire Napoli e Maradona.
Una chiave perfetta per intuire Napoli dall’esterno.

Perché io personalmente, strumenti per capire questa città non ne ho. La conosco, la vivo, la ascolto, ma mi sfugge in un delirio di autoreferenzialitá dove la propria diversità dal resto del pianeta terra è insieme il più grande vanto e la catena che trattiene e affossa.

Quell’essere, come definisce l’autore Vittorio Fresa, orgogliosamente “ribelli autodistruttivi” che allo stesso tempo ammiri e non capisci. Esagerati oltre ogni paragone, in tutto a partire dall’amore, che spesso diventa rappresentazione di sé con applauso incorporato. Però esiste e non è finzione creata per gli altri.

Napoli è un mistero come lo era Maradona, dove il giudizio, almeno il miom, si ferma un attimo prima di riuscire a completarsi. E allora meglio non farlo e ascoltare le parole degli altri.