L’ECONOMIA DELLA BELLEZZA
L’ARMONIA DELLA COMPLESSITÀ
Questo è il titolo della mia installazione nel Padiglione Venezia – Sapere come usare il sapere. L’𝗘𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗕𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 intesa come un flusso di connessioni tra spazi e territori, saperi e patrimoni, talenti e personalità dei singoli: azioni concrete, progettazione e cambiamento sistemico post pandemia.
L’economia della Bellezza come un paradigma di relazioni, con comunità consapevoli e competenti al centro. Come strumento e fine per la valorizzazione delle infinite sfumature della nostra identità. Come un’architettura sociale per l’organizzazione del tutto e la gestione della complessità – di fronte a cui comunque andremo, volenti o nolenti – attraverso l’armonia.